PAOLO STACCIOLI. GUERRIERI, CAVALLI E CENTAURI / INAUGURAZIONE SABATO 9 FEBBRAIO 2019 ORE 16 / SIENA

1024 587 Paolo Staccioli

Inaugurazione sabato 9 febbraio 2019 ore 16, Siena
Dal 10 febbraio al 23 aprile. Prorogata fino al 5 maggio 2019
Orario: dal 10 febbraio al 1° marzo il sabato e la domenica 10-18 e dal 2 marzo tutti i giorni 10-18
Magazzini del Sale, Palazzo Pubblico, Piazza il Campo, Siena
Costo del biglietto: 2 € / 10 € biglietto cumulativo Museo Civico e Magazzini del Sale

A cura di Ornella Casazza e Antonio Natali
Con il Patrocinio del Comune di Siena

Paolo Staccioli, ceramista-scultore, dopo le mostre nei musei fiorentini, gallerie nazionali e internazionali, non poteva che approdare a Palazzo Pubblico, in una delle piazze più belle del mondo, centro della vita senese, ancora una volta in collegamento diretto con gli artefici del nostro glorioso passato, con una straordinaria mostra che offre al pubblico opere ispirate alla memoria, al sogno, all’attesa.

L’allestimento senese, “Guerrieri, cavalli e centauri”, circa 50 opere, ospitato nei Magazzini del Sale di Palazzo Pubblico sarà inaugurato sabato prossimo, 9 febbraio alle ore 16, e resterà aperto al pubblico (ingresso  2 euro) fino al 23 aprile (prorogata fino al 5 maggio 2019).

Già visibile la bellissima scultura, un cavallo con un angelo,  collocata all’interno del Cortile del Podestà, che nell’ “annunciare” l’esposizione sembra dare il benvenuto ai visitatori.

Fin da subito sono stato particolarmente convinto di ospitare la mostra del maestro Staccioli, non solo per la bellezza delle opere ma anche per una cifra stilistica che, nella contemporaneità e attualità, ha un sapore e un cuore antico“, ha esordito il sindaco Luigi De Mossi durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina. “Le sue opere parlano di noi, del rapporto con la nostra terra, con severità e al tempo stesso con gentilezza e dolcezza; queste corazze non rappresentano solo un involucro, sono l’espressione di un’artista che fa del rigore il suo modo di creare ma, come un arlecchino, lo arricchisce di sapori e colori“, ha proseguito.

Sul grande cavallo che è stato posizionato all’interno del Cortile del Podestà, ha sottolineato come “le opere di Staccioli si valorizzano all’aria aperta, sotto il sole, la pioggia e la neve, ancor di più che all’interno di spazi museali“,  e ha annunciato che il maestro donerà uno dei suoi lavori all’amministrazione per arricchire l’arredo urbano. “Siena si merita una sua opera, e Staccioli merita di essere onorato dalla nostra città. Sono certo che la mostra sarà visitata da tantissime persone“.

Nel suo laboratorio, a Scandicci, Staccioli – come ha illustrato la storica dell’arte  Ornella Casazza che insieme a Antonio Natali, ex direttore degli Uffizi, ha curato l’esposizione – plasma memorie lontane, i piaceri provati sui testi antichi, riscoperti e ricreati con libertà e candore, modella la sua identità e la sua partita si gioca in una contraddizione fra il bisogno di essere moderno e insieme antico, conservatore di forme e di cangianti superfici.  Poi in una visione fantastica e visionaria del reale, indaga il suo personalissimo rapporto con il ‘paesaggio’, un paesaggio   che è sempre lo stesso, quello carico di racconti, incastonati in altri racconti di cavalli alati, di leggeri cavalieri sospesi nel vuoto anche se fissati in un telaio con le ruote come il giocattolo della nostra infanzia, o in movenze da giostra, o sospesi in dondoli dove saliranno anche gli uomini per raccontare il mondo dei desideri e delle speranze“.

Le opere di Staccioli non potevano trovare migliore collocazione dei Magazzini del Sale perché si ha come la sensazione di trovarsi in quei locali, attigui alle arene circensi dove i guerrieri si vestono prima del momento della lotta“, ha commentato Antonio Natali.

Guerrieri che mi figuro a difesa di una tradizione che si vuol far finta di non conoscere, eppure senza studiare e capire la tradizione non c’è presente né futuro. In loro si ritrova la severità e l’austerità etrusca che ritroviamo nella nostra terra, ma ingentilite, nelle corazze e negli abiti, dalla marca connotativa della senesità“.

“Guerrieri, cavalli e centauri” sarà visitabile dal 10 febbraio al 1° marzo il sabato e la domenica dalle ore 10 alle 18 e dal 2 marzo, fino al 23 aprile, tutti i giorni in orario 10-18.
(prorogata fino al 5 maggio 2019)

SCARICA INVITO