CONCRETA. SCULTURE CERAMICHE. STROPPARO CARLÈ TASCA LEVERONE STACCIOLI LORENZINI / INAUGURAZIONE 5 LUGLIO ORE 18 / CERTALDO (FI)

1024 599 Paolo Staccioli

Inaugurazione 5 luglio ore 18
Dal 5 luglio al 17 settembre 2007
Orario: 10-19 tutti i giorni / Ingresso € 3
Palazzo Pretorio, Certaldo
A cura di Gian Lorenzo Anselmi
Con il contributo di: Comune di Certaldo, Circondario Empolese Valdelsa

In mostra opere di sei tra i più importanti e rappresentativi scultori nel panorama internazionale dell’arte ceramica: Alessio Tasca, Enrico Stropparo, Carlos Carlè, Sandro Lorenzini, Adriano Leverone, Paolo Staccioli.
Alessio Tasca, veneto, innovatore fin dagli anni ’60 quando produceva ceramiche usando le trafile, le sue opere sono in collezione permanente al Victoria and Albert Museum di Londra. Esporrà grandi sculture scolpite da blocchi di terre diverse realizzati con trafile verticali.
Altro veneto Enrico Stropparo, vincitore del Primo Premio al Concorso Internazionale della ceramica di Faenza, che interpretare il materiale ceramico in un connubio tra conoscenza tecnica e grande fantasia, ispirato per l’occasione ai personaggi del Boccaccio.
Carlos Carlè, argentino di origini ma trapiantato in Liguria, presenta grandi totem, blocchi monolitici, dischi in bassorilievo, sfere, realizzati con impasti di terre che li rendono simili alle pietre, come concrezioni naturali.
Ancora dalla Liguria Sandro Lorenzini, unico artista contemporaneo a realizzare una mostra alla Reggia di Caserta, “La casa del Re”, autore di immaginarie figure archetipiche e simboliche, personaggi che interpretano grandi e piccole storie fantastiche.
Adriano Leverone, altro ligure, propone opere dalle superfici contrastate, fra la matericità della terra grezza e il colore e la lucentezza degli smalti: forme rigorose e imponenti che sembrano osservarci, ieratiche e silenziose.
Infine un toscano doc, Paolo Staccioli, che ha esposto anche al Museo delle Porcellane e degli Argenti di Palazzo Pitti, con oggetti-scultura realizzati con la particolare tecnica del “lustro”, dai colori iridescenti e preziosi, figure di guerrieri di pace, cavalli in liberi movimenti.